Compagnia Hirpus - Ragazzi/e 11-16
La compagnia HIRPUS
In un'età particolare, da 16 a 19 anni, in cui i ragazzi vogliono "capire il mondo" e scegliere la propria strada, la proposta scout è la Compagnia, un gruppo misto che, costruendo insieme un percorso comune, si confronti con diverse esperienze di carattere culturale, sociale, spirituale: decidere cosa fare e come organizzarsi è un importante processo democratico, in cui si impara ad agire nel rispetto degli altri e delle regole che la Compagnia si è data. La vita di Compagnia, dove il Capo è un membro del gruppo che vive lo scoutismo insieme ai propri rover, prevede anche attività forti all'aria aperta, in cui sperimentare se stessi, ma anche condividere con gli altri i momenti di fatica, di difficoltà, di gioia.
Attività della Compagnia Hirpus
Non ci sono limiti al campo d'azione dei rover, termine che si può tradurre come il "vagabondo", cioè come colui che vuole informarsi personalmente sulle cose e partecipare attivamente al processo di trasformazione della società: il rover cammina per il mondo, che ama (pur non condividendolo nei suoi aspetti peggiori) e per il miglioramento del quale si impegna. La Compagnia programma liberamente le proprie attività, cercando di vivere in modo più pieno e consapevole lo spirito d'avventura scoperto in Reparto: per il rover, avventura è fare esperienze nuove, mettersi in gioco in situazioni che non conosce, affrontare con un sorriso la difficoltà e l'imprevisto.
Il consiglio di compagnia
Formato dagli allievi rover, dai rover e dal Capo Compagnia, il Consiglio di Compagnia è il luogo e il momento in cui vengono prese le decisioni più importanti: quali attività fare durante l'anno scout, quali strade percorrere, quali temi sviluppare... Il Consiglio di Compagnia, che si riunisce in autunno, inverno, primavera ed estate, ha quindi il compito di programmare i mesi futuri, stabilendo gli obiettivi da raggiungere e la divisione degli incarichi tra i ragazzi, ma anche di verificare quelli passati, vale a dire la qualità delle attività realizzate, i buoni risultati e gli errori, il clima e la partecipazione.
La strada
Un particolare significato ha in Compagnia la "strada", sia quella che si fa a piedi durante le attività, sia quella che ognuno percorre come uomo. Per il rover, la strada diventa il simbolo del camminare insieme ad altre persone, del non sentirsi mai "arrivati", del cercare sempre ulteriori mete da raggiungere. Come il camminare mette di fronte alla stanchezza fisica, la strada insegna a mettersi in discussione, a conoscere e migliorare se stessi, anche grazie al contributo degli altri che ci accompagnano nel nostro percorso scout e non.
Il servizio
Lo spirito di servizio, inteso come dono disinteressato del proprio impegno personale, è considerato il vero motore di coloro che da adulti sentiranno il bisogno di migliorare il mondo e di viverlo come buoni cittadini. Durante i tre anni di Compagnia i rover si dedicano a diverse attività di servizio, che puntano alla conoscenza della realtà locale e alla maturazione di una sensibilità di intervento sul territorio. L'ultimo anno prevede anche un'esperienza di servizio verso i più piccoli del Gruppo scout, all'interno del Branco o del Reparto. I rover non sarebbero tali se non impegnassero se stessi e il proprio tempo per servire: il servizio è rimboccarsi le maniche, sporcarsi le mani, cercare e trovare - fuori e dentro il Gruppo scout – piccole o grandi occasioni per essere di aiuto a qualcuno, da soli o insieme a tutta la Compagnia.
Gli eventi a partecipazione individuale (EPI)
La vita del rover non si esaurisce all'interno della Compagnia. Aspetto fondamentale del roverismo è anche il vivere da soli le proprie esperienze, misurandosi in prima persona con luoghi e situazioni diverse. Lo stesso Robert Baden Powell, fondatore dello scoutismo, invita il rover a "guidare da solo la propria canoa", a non essere "una pecora del gregge". Per questo motivo viene offerta ai rover l'occasione di partecipare individualmente ad alcuni eventi di carattere regionale o nazionale, come le Officine (gestite dal Cngei) e i Cantieri (organizzati insieme all'Agesci), che arricchiscono il bagaglio culturale e spirituale, alimentano i rapporti sociali e permettono di confrontarsi con esperienze nuove.
La partenza
Durante il diciannovesimo anno di età, il rover può chiedere alla Compagnia di prendere la Partenza, cioè di concludere il proprio cammino educativo all'interno dello scoutismo. Si chiama "partenza", e non "arrivo", perché è il punto di partenza per la vita adulta, il momento in cui il rover si impegna a tradurre in realtà, nella vita di tutti i giorni, lo spirito della Legge e della Promessa: se ha vissuto pienamente l'esperienza scout, egli ha alle spalle un percorso di crescita in grado di guidarlo nelle sue scelte, ha di fronte a sé punti di riferimento sufficientemente chiari per indicargli la strada, ha dentro di sé quei valori che lo hanno accompagnato da lupetto, da esploratore, da rover e che, a questo punto, sente di voler fare suoi anche al di fuori dello scoutismo.
L'invito di Baden Powell a guidare da soli la propria canoa esprime questa voglia, questo coraggio di guardare avanti e di aprirsi alla vita, prendendo in mano la propria storia scout per tradurla in qualcosa di grande e di bello!
Rover, cuore fra le nuvole e piedi sulla roccia...
Omerale
L'omerale della Compagnia Hirpus richiama i colori del Gruppo. Tutti i componenti della Compagnia hanno dato il loro apporto alla sua realizzazione. Abbiamo dato molta importanza alla simbologia, richiamando gli elementi del precedente omerale. In primo piano è stato rappresentato un lupo, dal latino Hirpus, stessa radice della parola Hirpinia o di Hirpini. Il lupo, oltre a rappresentare la nostra terra, è il simbolo della forza e dell'unicità della nostra Compagnia. In un passato oramai remoto, a Mercogliano nei boschi di Montevergine (sede del noto Santuario della Madonna) vivevano i lupi. Nell'omerale, inoltre, è stata stilizzata la forcola, divisa in cinque elementi (numero dei ragazzi che hanno ricostituito nel 2007 la Compagnia). La forcola è il simbolo del roverismo, è il simbolo della scelta: è costituita da un ramo più corto dell'altro.